C’è uno spazio che sogno da un tempo così lungo che ormai non lo distinguo più dalla realtà. Una finestra sui tetti di ardesia, in cima a ripide scale di legno dipinto di blu. Un letto pieno di cuscini di velluto: rosa, magenta, blu pavone. Il pavimento, un po’ consumato, coperto da un tappeto di lana ecrù. Le pareti spoglie. Un solo quadro ad olio: un mazzo di dalie rosa, su un vasetto di vetro.
Non ho così tanti soldi per poter comprare quella minuscola casa ma il mio cuore abita lì da sempre.
Non è il presente, non sarà il futuro. È solo un abbraccio invisibile. Non è la pioggia. Non è il sole. Tutto quello che conta è il mio desiderio. Una casa dove tornare senza bisogno di chiavi, contratti, utenze domestiche.
Il mio tempo è lì, per sempre.