Mi perdono che non sono riuscita a leggere.
Mi perdono il mio carattere complicato, le paure che salgono all’improvviso come detriti dell’anima difficili da gestire per me e per gli altri.
Mi perdono le montagne russe del cuore e del cervello.
Mi concedo di accettare le fughe e le sconfitte.
Sono orgogliosa della mia tenacia, del saper prendere decisioni in situazioni complesse.
Sono orgogliosa della mia gentilezza, del sorriso che nasce spontaneo e scalda lo spazio che mi circonda.
Sono orgogliosa della capacità di ascoltare.
Sto lavorando su di me.
Ascolto in maniera creativa.
Soffro, mi fermo.
Vivo.
Cammino, a volte, a passo svelto, a volte così piano da sembrare immobile.
Vivo.
Cerco di correggermi, migliorare, ascoltando me stessa.
Mi guardo dentro e sono felice di non averne paura!