Oggi voglio scrivere di una storia d’amore. Un colpo di fulmine scoccato anni fa, rimasto chiuso nel cuore senza che la passione si affievolisse minimamente.
Amore istintivo… di pelle. Mai definizione fu più azzeccata perché ancora una volta è di olfatto che scrivo e di quell’unione indissolubile che mi lega ai profumi fin da quando ero bambina.
Il profumo di cui voglio raccontare è stato creato da un “naso” che occupa la parte del leone nel mio cuore, Jean-Claude Ellena. Non c’è una sua fragranza che mi abbia lasciata indifferente. Le sue suggestioni olfattive m’irretiscono, fino a farmi innamorare perdutamente.
Nato nel 2003 (lo stesso anno di mio figlio, chissà se questo abbia un significato recondito) l’Eau d’Hiver di Frederic Malle, è un profumo che ho inseguito per anni. Ne ho posseduto un piccolo campione che ho centellinato con parsimonia ma una volta finito non mi sono mai decisa ad acquistarlo… fino ad oggi!
Questo pomeriggio ero in via del Babuino e sono entrata nella boutique monomarca. Dovevo fare tutt’altro ma è come se “qualcosa” mi avesse spinto ad entrare. Era arrivato il momento che l’Eau d’Hiver diventasse mio!
Lo spazio dedicato ai profumi è meraviglioso, sembra di essere a Parigi e la persona che mi ha aiutata nella scelta (che in realtà era già stata fatta😉) è stata gentilissima.
Appena spruzzato il profumo sulla mouillette ho riprovato lo stesso piacere di quando usavo il sample, un’emozione sussurrata che scalda l’anima.
Il primo accordo è dato dal bergamotto, che dona un’idea di freschezza, poi entrano in gioco le note di cuore come l’iris, il gelsomino, angelica ed eliotropio, sul fondo rimane un lieve sentore di miele abbracciato all’angelica che scalda il tutto senza mai renderlo stucchevole.
È il profumo della tenerezza. Quasi un abbraccio che dona tepore al cuore.
È avvolgente senza essere aggressivo.
È come una frase d’amore sussurrata in una giornata di pioggia.
Un raggio di sole che fa capolino in un’uggiosa giornata di gennaio.
Se fosse una sensazione sarebbe la serenità. La dolcezza che pervade l’anima quando ci sentiamo in pace con il mondo…
Potrebbe essere il profumo della buonanotte quello che traghetta verso i sogni più dolci!