Acqua lambisce piedi nudi,
respiro e sogni accoccolati
nella pancia affamata e tiepida.
Sul confine di storie straniere
e acqua che irruente scorre,
il sangue si ferma
come un grumo di incertezza
al centro della testa ribelle.
Niente può arrestare la corsa
e, come piccoli soldati,
ogni singola intenzione
marcia ordinata verso
un ponte invisibile.
Cadono fiocchi di neve e bombe.
L’anima incessante vive.