“Ti amo”
e la porta si è chiusa.
In silenzio,
ho dovuto scrivere il mio mantra.
“Ti amo”.
Io orfana da millenni,
ho abbracciato il mio dolore
e il pianto è diventato luce.
31 giovedì Dic 2020
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in“Ti amo”
e la porta si è chiusa.
In silenzio,
ho dovuto scrivere il mio mantra.
“Ti amo”.
Io orfana da millenni,
ho abbracciato il mio dolore
e il pianto è diventato luce.
28 lunedì Dic 2020
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inTuffo
muto
nel gelo
passato.
Attimo
di scabra
verità.
Assolto
il tempo
sulle guance
si adagia
degna beltà.
26 sabato Dic 2020
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inCaffè e nicotina,
sulle labbra,
sulle dita febbrili.
In un posto
che nessuno
può vedere. Toccare.
Infinitamente
VERO.
24 giovedì Dic 2020
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inTeoricamente
(dovremmo) vivere.
23 mercoledì Dic 2020
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inQuiete distesa
sulle dita diafane.
Morbida luce
scivola tra il
bianco del latte
e il gusto del caffè.
Parole come vapore
scaldano guance e amici.
È una rivelazione sottile
l’autentica capacità d’amare.
22 martedì Dic 2020
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inFolle da voler
strappare
ghiaccio dalle mani.
Unghie nere
e
sangue rappreso
al centro dello sguardo.
Nella testa persa,
incredibili rivelazioni.
La memoria a mollo,
tra schiuma bollente
e petulanti belletti.
Folle.
Fino alla fine.
Folle.
Tanto da voler
strappare
vita e sangue
da tristi mani sole.
21 lunedì Dic 2020
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inArde una malattia nelle vene,
di blu il sangue è un ricordo.
Arde. Benessere di vita
che scorre impunito e
adorna braccia e trecce
ROSSE.
Fiera nel lino. Donna esile di ossa
e sogni tormentati.
Bollente il vetro
separa tempo e parole.
Setaccio impudico,
al calar del sole.
la pelle rimane nuda.
Brucia.
Avida.
Inconsistente vergogna.
20 domenica Dic 2020
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inSi arrampicano
scalze, le parole.
Freddo in cima
ai pensieri scabri.
Una scala di legno
e vorticose possibilità.
In alto, vertigine inconsueta,
s’incastra nello spazio
immaginato tra pelle e cuore.
19 sabato Dic 2020
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inSilenzio dopo mezzanotte,
una danza sulle punte,
fragili piedi in bilico
tra legno chiaro e anima.
Bruciano essenze e paure.
Una luce rosa proietta
ombre su un muro curioso.
Mattoni e bianco calce,
pelle e seta su un letto vuoto.
Una storia raccontata
da una voce muta,
bagna di lacrime
guance e inviolate
promesse.
Muore la notte,
ormai stanca.
In alto il sole
gioca a dominare
bagliori di luna
e porzioni di
incredulo amore.
19 sabato Dic 2020
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inFiori neri
carnale desiderio
su fondo blu.
Uno specchio
dalle gambe ai ricci
di indomito coraggio.
Magico lo sguardo
oltre la finestra dipinta.
Inganno benevolo
su polsi sottili
e fredde strade
di ghiaccio e farina.
Nel buio di ruvide
notti, baci selvatici
e rosso di vino
in calici trasparenti
di occulta passione.
Blu. Nero.
Sinuoso. Fluido.
Senza asilo.
Amore.
Nel sangue.
Segreto.
Vive.