Nuova vita
nel sangue
si mescolano
cellule vive.
Noi.
Lui.
Le mani.
La bocca.
Il bianco.
Amaro.
Fine!
30 martedì Apr 2019
Posted Vita
inNuova vita
nel sangue
si mescolano
cellule vive.
Noi.
Lui.
Le mani.
La bocca.
Il bianco.
Amaro.
Fine!
30 martedì Apr 2019
Posted Amore, Uncategorized
inBella oltre ogni possibilità,
i tuoi occhi narrano realtà
che restano invisibili
a cuori intrappolati
in stagnanti, cupe, galere.
30 martedì Apr 2019
Stravolti, stanchi, un po’ arrabbiati,
da una lunga guerra che li ha affamati,
tutti qui, lentamente, sono tornati.
Due occhi, due mani, un’anima vorace,
mi chiede irruente di andare lontano.
Una strada, un fiume, paterni alberi,
amore diacronico stravolge un destino.
Divento il tuo corpo e con i tuoi occhi
osservo la placida armonia del nostro tempo.
29 lunedì Apr 2019
Interno notte.
Facetime. Il fruscio della stoffa. Le mani si muovono veloci. Gli ultimi ritocchi ai capelli.
”Ça va bien?”
”Sei bellissima, tesoro!”
Juliette mi guarda soddisfatta.
I capelli ricci, raccolti dietro la nuca. Un vestito blu scuro. Lungo oltre il ginocchio. Scivola morbido sul corpo. Le spalle scoperte. Una spilla d’oro bianco sul davanti.
Tu ti affacci sull’inquadratura dello schermo.
”… AmoRe mio, siamo belli?!?”
“Fatti vedere!”
Ti allontani un po’ dal telefono. Giri, piano, su te stesso.
“Wow! Sei un figo della Madonna! Potrei essere gelosa stasera!”
”Ti piace?”
”Stai benissimo così elegante, amore!”
Mi sorridi complice.
”Man… in black! Petite puce…”
E mi strizzi l’occhio.
”Yeah! Sei la “spia” del mio cuore!”
”Absolutely, mon amour!”
Juliette ti prende sotto braccio.
”Voi due!”
”… noi?!?”
”Sì, basta!”
Le passi veloce la mano sulla testa, come per schernirla.
”Hey, tu!”
Ridiamo. L’atmosfera è elettrizzante. Siete emozionati. Festa di gala stasera. Juliette è arrivata nel pomeriggio apposta per accompagnarti. Un momento importante per entrambi. Padre e figlia, vicini.
Sono emozionata anche io. Vi vedo insieme, felici. Ogni centimetro del mio corpo si riempie di meraviglia.
”… Andate!”
”AmoRe tu viens?!? Tu me manques!”
Ti avvicini e mi baci.
”Sì, C. Vieni?”
Vi guardo stretti nell’inquadratura.
”Il prossimo anno, mi volete?!?”
”Puoi giurarci, amoRe mio!”
”Ok!”
”Saremo in Italia. Insieme! Ma continueranno ad invitarmi, tranquilla!”
”Allora ci andremo!”
Le vostre mani verso di me. Uniti in un abbraccio immaginario. Il calore del nostro amore passa potente.
Vi guardo. Gli occhi brillanti. Le bocche sorridenti.
Vi girate ancora una volta verso di me. Un bacio… La conversazione si chiude.
Andate, amori miei… stasera sarete i più belli!
28 domenica Apr 2019
Posted Vita
inFicco i tacchi nella borsa e scappo via!
28 domenica Apr 2019
Posted Uncategorized
inCaos.
Apparente
forma
di
sopravvivenza.
28 domenica Apr 2019
Posted Libri
inLe droghe di Marsiglia. Alfredo Giuliani – Adelphi –
27 sabato Apr 2019
Posted Uncategorized
inSe fossi brava
rimarrei appesa
sospesa, interrotta.
E con le mani in pasta,
costruirei, poi romperei,
magnifici, stupendi, mirabolanti,
inconsapevoli anacoluti.
27 sabato Apr 2019
Interno notte.
Ho camminato. Oggi ho camminato. Imbottita di farmaci, contro il destino. Abbracciata al tempo. Ho camminato!
È notte piena qui da me. Sera lì da te.
Mi hai mandato un file video. Una tua vecchia conferenza. La camicia bianca. Gli occhiali senza montatura. Diversi. Ma sono passati anni (e ormai so che tu li perdi con facilità!), allora ci sentivamo ogni tre o quattro mesi. Eravamo “amici” che non si sono mai allontanati del tutto ma che non sapevano bene cosa fare di loro stessi. Di ciò che, forse, riconoscevano come un sentimento amoroso, senza saperlo maneggiare.
Ti guardo. Parli. Gesticoli. Ti tocchi il naso, poi la schiena. Alzi le mani come per disegnare un cerchio di fronte a te. Ogni parola è enfatizzata da un movimento del corpo. Sei preciso, appassionato. Trascini chi ascolta, lo catturi, lo irretisci. Chi partecipa, non dimenticherà facilmente.
Sei anche questo. Il tuo lavoro. Le tue parole. L’impegno.
Io so il percorso che produce tutto ciò. Ora condivido le notti insonni. Le revisioni continue. La ricerca spasmodica delle “parole giuste”, efficaci, forse “salvifiche”.
Ora io so di te. Tanto.
Ora so e ti amo, ogni giorno di più. Se possibile.
C.
26 venerdì Apr 2019
Posted Musica
inStanotte così!