Una scorta nella mia tasca. Le stringo forte, ne sento la consistenza, il peso, la densità. Posso addirittura percepirne l’odore. Le parole sono sempre con me. Compagne fedeli dalla nascita. Amiche primordiali. Sorelle invisibili. È un gioco di equilibri il nostro. Sono una funambola impavida, metto fuori un piede poi un braccio. Ogni tanto piego la testa da un lato, un centimetro prima di perdere, irrimediabilmente, l’equilibrio.
Mi piace sorseggiare ritmi dondolanti. Pasteggiare con dolci storie che vengono da lontano. Addormentarmi prima che il silenzio raccolga i miei sogni.
Mi vesto di parole e la mia anima non ha mai sofferto il freddo.