Abito un mondo
di invisibili incastri.
Sole colora pioggia,
nutre aristocratici
archi di solidi colori.
Abito.
Un mondo.
Di.
Parole.
Me.
24 mercoledì Mar 2021
Posted Suggestioni
inAbito un mondo
di invisibili incastri.
Sole colora pioggia,
nutre aristocratici
archi di solidi colori.
Abito.
Un mondo.
Di.
Parole.
Me.
04 giovedì Mar 2021
Posted Suggestioni
inTag
Troppa luce a concepire il giorno.
Muta squarcia il mesto blu
travestito da sovversivo nero.
Piedi orfani di bianco lino
farfugliano passi come nemici
ormai troppo stanchi.
Una guerra su in cielo
mentre giù nel letto,
idee e membra addormentate
vengono plasmate da sogni reali.
04 giovedì Mar 2021
Posted Poesia, Suggestioni
inArgento ferisce le dita chiare
come un incantesimo a cui
è difficile resistere, l’anima
sazia il corpo e lo riempie
di attimi invisibili, parole
come zucchero cristallizzato.
Uno schiocco di dita
e la realtà si spoglia
del caotico alternarsi del tempo.
Nuda, splende.
A terra catene in frantumi
e il riflesso di umidi raggi di sole.
11 giovedì Feb 2021
Posted Poesia, Suggestioni
inDal vento capriccioso
due fili di paglia
sono stati accarezzati.
Su un nido di rame,
si sono addormentati.
Di nuvole e brume,
racconto la storia di
un’antica rossa chioma.
31 domenica Gen 2021
Posted Poesia, Suggestioni
inTag
Bianco sul collo,
sui graffi di antico
sangue e dolore.
Sul cuore un passaggio,
un’ombra celeste.
Le mani e il ricordo
dell’acqua che scorre.
Bianco candore,
animalico profumo,
resta una scia di giglio
e sapone. Nel silenzio
più assurdo via il dolore.
30 sabato Gen 2021
Posted Suggestioni, Vita
inApro un armadio virtuale. Stando sdraiata. È un po’ che le gambe, più su la colonna vertebrale e ai lati, le mie “autarchiche pinze”, hanno deciso di funzionare male e abbandonarsi a dolori che mi fanno compagnia giorno e notte.
Sto sdraiata. Accendo della musica, passando da Mozart al rock, e mi vesto. Apro un armadio virtuale, scelgo un pantalone, una camicia, un giaccone del giusto peso. Poi passo agli accessori, una pashimina o una collana, un paio di calze colorate, una borsa a tracolla o una piccola borsetta a mano. Infilo le scarpe, senza tacco. Mi osservo, correggo qualcosa che non mi piace poi passo in un altro armadio e tiro fuori i trucchi. Nuova pagina. Scelgo il fondotinta, la cipria, un blush allegro e intonato al mood, abbondante mascara e un po’ di lucidalabbra.
Rosa, rosso, blu si palesano davanti ai miei occhi. Vestono, colorano, consolano.
Manca solo il mio tocco personale, quello che più mi rappresenta.
Allungo la mano, apro il cassetto. Una nuvola sottile si diffonde nell’aria, rosa e patchouli, invadono pelle e pensieri.
Ecco, sono pronta!
Posso scendere giù per le scale. Una sottile, invisibile scia parlerà di me. Anche agli occhi che non sanno vedere.
C.
02 domenica Ago 2020
Posted Profumi, Suggestioni
inCaldo agosto, vorresti conquistarmi?!? Canicola, memoria di antichi astri, pelle bruciata e stanca.
Mi giro e mi rigiro. Senza trovar sollievo. È notte. La finestra spalancata. Aria immobile. Bollente.
Ho in mente la suggestione di un odore.
Mi alzo.
Frugo nella scatola che contiene i miei samples di profumi. Preziose, minuscole fiale. Alchimia segreta di un amore. Incessante, ancestrale, indomito.
Tiro fuori una scatolina nera. Caratteri bianchi. Piccolo parallelepipedo tra le mie mani.
Estraggo il campione ne spruzzo in abbondanza sui polsi, sul collo, tra i capelli, sul bordo della canotta sottile.
Ah! Quale refrigerio nelle ore di questa notte insopportabile.
Champagne che pare essere ghiaccio sulla pelle. Frizzante, insolente, dissetante. Pomelo. Zeste un po’ amara eppure piacevole e poi lei… La Rosa. Sua maestà che si adagia placida senza essere opulenta. Non infastidisce, non toglie freschezza anzi calma corpo e anima.
Sul fondo i miei amati sentori legnosi. Sandalo, legno di guaiaco.
E la notte si fa più dolce, il caldo più sopportabile.
Cedo al sonno.
Sicuramente saranno sogni di aromatica serenità quelli che mi accompagneranno verso il mattino.
04 domenica Ago 2019
Posted Suggestioni
inImmagine emblematica. Un po’ la mia vita ora. La mia città mi parla. Sempre.
20 sabato Lug 2019
Posted Suggestioni
inPotremmo
morire e rinascere
ogni giorno.
Solo ne avessimo voglia.
13 sabato Lug 2019
Posted Amicizia, Suggestioni, Vita
inCi sono posti che per anni ti hanno lasciato indifferente… nomi di toponomastica persi in una cartina. Cartoline mentali appuntate alla periferia della propria testa.
Poi succede qualcosa. Un movimento minimo, quasi invisibile. E in un caldo giorno di luglio io e G. saliamo su un treno. Ognuno con le proprie idee, i propri sogni e le individuali piccole speranze chiuse nel cuore.
Accade che si viaggia uno di fronte all’altra. Madre e figlio. Libro su libro. Parole su parole. Occhi neri su occhi neri.
Accade che si arriva.
Sottobraccio e con il nostro trolley al seguito camminiamo per strade calde. Sole pallido. Grigio che non è tale. Di una consistenza che colora occhi, viso, capelli e lentamente si adagia in te. Ti avvolge. Ti seduce. Lo fa senza gridare. Senza modi sfacciati. Ti punge come un piccolo ago e lentamente ti trasforma.
Succede che ti affacci da una casa di ringhiera e senti il grido di operai che tirano su una brugola, in un accento che non è il tuo, e il cuore accelera perso in un ritmo diverso.
Alzi gli occhi e un albero, mosso dal vento, racconta storie nuove.
Abbassi lo sguardo e il fiume quieto ti accoglie tra le sue braccia maestose.
Succede che una persona speciale ti accoglie a casa sua. Ti sorride. Ti fa conoscere tutte le sue persone del cuore, che, a loro volta, hanno un cuore grande, magnifico, sorprendente.
Succede che passano due giorni e quando risali sul treno che ritorna a Roma… tu non sei più la stessa. Il cuore pieno di gioia e gratitudine. L’anima leggera e felice.
Grazie Paola. Grazie a tuo marito e ai tuoi meravigliosi figli.
Grazie Torino che, come un amante discreto, mi hai rapito il cuore… per sempre!